Personale direttivo: nozione
25 Agosto 2015
Quali sono i soggetti che si intendono inclusi nella nozione di “personale direttivo”?
Per delineare la nozione legale della categoria interviene l'art. 3, comma 2, R.D. n. 1955/1923, che vi ricomprende il personale preposto alla direzione tecnica o amministrativa dell'azienda con la diretta responsabilità dell'andamento dei servizi. In tale quadro, la giurisprudenza prevalente ritiene che il concetto di “personale direttivo” è comprensivo non soltanto di tutti i dirigenti ed institori che rivestono qualità rappresentative o vicarie, bensì anche – in difetto di una pattuizione contrattuale in deroga – del personale direttivo c.d. “minore”, ossia i quadri e gli impiegati con funzioni direttive, i capi di singoli servizi o sezioni e, in definitiva, i capi ufficio ed i capi reparto che eccezionalmente possono svolgere attività manuali (così Cass. 17 agosto 2004, n. 16050; mentre più di recente Cass. 13 giugno 2008, n. 16041, ha escluso che i quadri rientrino nel personale direttivo a norma del R.D.L. n. 692/1923). In ogni modo l'inquadramento nella categoria del personale direttivo dipende dalla corrispondenza delle mansioni in concreto assegnate al lavoratore alla definizione sopra esposta non potendo derivare dal mero dato formale del conferimento della qualifica (Cass. 5 luglio 2003, n. 10635). |