Certificato di malattia di lavoratore all’estero

19 Agosto 2014

Si chiede di sapere quali azioni debba intraprendere nei confronti dell'Inps, un lavoratore italiano all'estero in caso di malattia.

Si chiede di sapere quali azioni debba intraprendere nei confronti dell'Inps, un lavoratore italiano all'estero in caso di malattia.

In caso di eventi morbosi insorti all'estero a carico di un lavoratore, per il certificato di malattia è previsto quanto segua:

- in Paesi membri dell'Unione europea o in uno Stato legato all'Italia da una convenzione bilaterale che si estenda all'assicurazione malattia e maternità, la certificazione sanitaria da inviare all'Inps è normalmente sostituita dal rapporto medico di controllo predisposto e trasmesso dall'istituzione estera mediante appositi formulari (INPS, circ. n. 180/1985). L'Inps, comunque, può sempre richiedere un controllo da parte di un medico di fiducia tramite le autorità consolari (Inps, msg. n. 3868/2008);

- in Paesi non facenti parte dell'Unione europea o in Paesi che non hanno stipulato con l'Italia convenzioni o accordi in materia, la certificazione sanitaria deve essere legalizzata dalla competente autorità consolare italiana (Inps, circ. n. 95-bis/2006).

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