Riforma Rordorf: il testo della legge delega positivo per i commercialisti

La Redazione
12 Ottobre 2017

“La riforma della Legge Fallimentare approvata oggi dal Parlamento ha diversi aspetti positivi, a cominciare dal riconoscimento della centralità dei controlli societari, e altri sui quali speriamo si possa intervenire in futuro con modifiche migliorative, a cominciare dal tema dell'allerta". Questo è quanto affermato ieri in un comunicato stampa dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, Massimo Miani.

“La riforma della Legge Fallimentare approvata oggi dal Parlamento ha diversi aspetti positivi, a cominciare dal riconoscimento della centralità dei controlli societari, e altri sui quali speriamo si possa intervenire in futuro con modifiche migliorative, a cominciare dal tema dell'allerta. Ma è stato comunque utile e importante approvarla prima che questa legislatura si chiudesse, evitando il rischio di vanificare il raggiungimento di un risultato significativo innanzitutto per il nostro sistema imprenditoriale. È estremamente apprezzabile l'impegno profuso dal Ministro della Giustizia, Andrea Orlando - con il quale abbiamo proficuamente interloquito nella fase di redazione del testo – nel portare a casa questa riforma”. Questo è quanto affermato ieri in un comunicato stampa dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti.

Relativamente al procedimento di allerta Massimo Miani sostiene che “poteva essere migliorato”. “A nostro avviso – spiega - non andava abbandonata la scelta operata dalla Commissione di studio Rordorf di valorizzare appieno il ruolo degli organismi di composizione della crisi di cui alla L. n. 3/2012 gestiti, oltre che dalle Camere di Commercio, anche dagli ordini professionali dei Commercialisti, degli Avvocati e dei Notai.”

Positivo per i commercialisti, prosegue il Presidente del CNDCEC, è che dalla riforma “esca decisamente rafforzato il ruolo di sindaci e revisori, sebbene con le opportune distinzioni”.

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