Rassegna di giurisprudenza di legittimità - settembre 2017
16 Ottobre 2017
AGEVOLAZIONI - INVESTIMENTI AREE SVANTAGGIATE Cass. civ., sez. trib., 6 settembre 2017, n. 20810 ll beneficio del credito d'imposta per nuovi investimenti, previsto dall'art. 8 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, è riferito specificamente alle acquisizioni di beni strumentali nuovi, destinati alle strutture produttive già esistenti o che vengano impiantate nelle aree individuate come svantaggiate dalla Commissione delle Comunità Europee. Perché sussista il requisito della strumentalità indicato è necessario che i costi e i ricavi si inseriscano nella contabilità di una struttura produttiva effettivamente operante nel territorio, per realizzare nella zona svantaggiata non solo quei costi e quei ricavi, ma l'oggetto stesso della propria attività di impresa.
IMPOSTE INDIRETTE - IVA Cass. civ., ss.uu., 12 settembre 2017, n. 21105 In tema di IVA il c.d. regime del margine costituisce un regime di imposizione speciale favorevole al contribuente, seppur facoltativo e derogatorio del sistema normale IVA. Nel caso di compravendita di veicoli usati, il cessionario, facendo ricorso a tale regime, deve provare la buona fede ossia di aver agito in assenza di consapevolezza di aver posto in essere un evasione fiscale.
REATI TRIBUTARI - SANZIONI Cass. civ., sez. trib., 13 settembre 2017, n. 21253 Deve ritenersi corretta la riduzione delle sanzioni fiscali, alla luce della riforma dei reati tributari introdotta dal D.lgs. n. 158/2015; il giudice deve valutare, anche se la norma non lo prevede in modo automatico, se il minimo edittale è coerente con l'illecito contestato alla luce del nuovo quadro normativo.
REATI TRIBUTARI - TRANSFER PRICING Cass. civ. sez. trib. 15 settembre 2017, n. 21410
La riforma dei reati tributari( D.Lgs. n. 158/2015) può influire sulla condanna, permettendo al giudice di mitigare le sanzioni previste in tema di transfer pricing. Occorreche il giudice del merito rinnovi la propria valutazione, al fine di verificare se il nuovo valore del minimo previsto per la sanzione conseguente alla contestata violazione sia adeguato alla specifica fattispecie, in considerazione degli elementi soggetti ed oggettivi rilevanti e se risulti favorevolmente modificato il complessivo trattamento sanzionatorio.
AGEVOLAZIONE PRIMA CASA - SEPARAZIONE GIUDIZIALE Cass. civ., sez. VI-T, 21 settembre 2017, n. 22023 In tema di imposta di registro e di relativi benefici per l'acquisto della prima casa, il requisito della residenza va riferito alla famiglia, per cui ove l'immobile acquistato sia adibito a tale destinazione non rileva la diversa residenza di uno dei due coniugi che abbiano acquistato in regime di comunione. L'agevolazione prima casa, quindi, non decade qualora il contribuente non trasferisca la residenza prima del decorso di 18 mesi dal rogito, perchè in atto la separazione giudiziale dal coniuge e decida di alienargli il 50% della prima casa.
SANZIONE AMMINISTRATIVA - CARTELLA DI PAGAMENTO Cass. civ., sez. un., 22 settembre 2017, n. 22080 L'opposizione alla cartella di pagamento, emessa ai fini della riscossione di una sanzione amministrativa pecuniaria comminata per violazione del codice della strada, va proposta ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. 1 settembre 2011, n. 150 e non nelle forme della opposizione alla esecuzione ex art. 615 c.p.c., qualora la parte deduca che essa costituisce il primo atto con il quale è venuta a conoscenza della sanzione irrogata in ragione della nullità o dell'omissione della notificazione del processo verbale di accertamento della violazione del codice della strada. Il termine per la proponibilità del ricorso, a pena di inammissibilità, è quello di trenta giorni decorrente dalla data di notificazione della cartella di pagamento. Il termine per la proposizione del ricorso, a pena di inammissibilità, è quello di 30 giorni decorrente dalla data di notificazione della cartella di pagamento.
IMPOSTE E TASSE - TARSU Cass. civ., sez. trib., 27 settembre 2017, n. 22531 La riduzione della tariffa per i rifiuti spetta per il solo fatto che il servizio di raccolta, debitamente istituito ed attivato, non venga poi concretamente svolto, ovvero venga svolto in grave difformità rispetto alle modalità regolamentari relative alle distanze e capacità dei contenitori, ed alla frequenza della raccolta, così da far venir meno le condizioni di ordinaria ed agevole fruizione del servizio da parte dell'utente; l'assenza di responsabilità del Comune non esclude di per sé la riduzione della tariffa.
AVVISO DI ACCERTAMENTO - TASSA AUTOMOBILISTICA Cass. civ., sez. trib., 27 settembre 2017, n. 22505 L'esenzione dalla tassa di possesso automobilistica prevista dall'art. 63, comma 2, Legge n. 342/2000, in favore dei veicoli ritenuti di particolare interesse storico e collezionistico, dipende dall'accertamento costitutivo dell'ASI, delegata all'adempimento di tale compito dal d.P.R. n. 445/2000, art. 47 che non ha effetto "ad rem", è limitato ad un elenco analitico di modelli e marche, ed ha portata generale e astratta, riferita, cioè, a categorie complessive di veicoli.
|