Il CSM approva le linee guida sulle esecuzioni immobiliari
18 Ottobre 2017
Linee guida sulle esecuzioni immobiliari. Il CSM ha approvato all'unanimità le linee guida sulle esecuzioni immobiliari da adottare per velocizzare i procedimenti giudiziari ed assicurare la tutela sia dei creditori che dei debitori.
Si tratta di linee guida contenenti tutte le buone prassi già adottate e sperimentate nell'ambito di “realtà giudiziarie complesse” e che possono essere diffuse su tutto il territorio nazionale.
Per un processo equo e dalla ragionevole durata. L'intento delle linee guida, ha spiegato il Vice Presidente Giovanni Legnini, è quello di «accrescere l'efficienza nella gestione dei procedimenti, riducendone i tempi e accrescendone contestualmente la trasparenza, in attuazione dei principi del processo equo e della ragionevole durata fissati dall'art. 111 Cost.».
Le buone prassi. É stato istituito, altresì, un “Osservatorio per l'efficienza delle procedure esecutive e l'attuazione delle buone prassi” composto da magistrati con esperienza nel settore che avrà compiti di ausilio sia per il CSM che per gli uffici giudiziari impegnati nelle esecuzioni immobiliari. Le esecuzioni devono svolgersi «secondo criteri di efficienza, efficacia e rapidità» per ottenere il massimo ricavo dal patrimonio del debitore e destinarlo al creditore.
Tra le prassi valorizzate nella delibera ci sono: quella della “gestione del ruolo con mezzi telematici” che permette la redazione dei provvedimenti e anche l'esercizio del controllo sullo stato dei fascicoli; quella di assicurare rapidità nel controllo sulla documentazione catastale e ipotecaria al fine di far emergere con tempestività criticità che potrebbero ritardare l'iter del procedimento e quella di ricorrere in via sistematica alla delega al perito e al custode nominati già alla fissazione dell'udienza.
Li linee guida si preoccupano anche della tutela del debitore nel rispetto del giusto processo. |