Forza probatoria del certificato medico

23 Ottobre 2017

Può il dipendente essere licenziato se, prima del periodo risultante da certificato medico INAIL, ha svolto attività lavorativa secondaria? Può fondare l'impugnazione del licenziamento sul contenuto del certificato, in quanto atto pubblico, il quale, stabilendo un certo periodo di convalescenza, ne impediva il rientro in servizio?

Può il dipendente essere licenziato se, prima del periodo risultante da certificato medico INAIL, ha svolto attività lavorativa secondaria? Può fondare l'impugnazione del licenziamento sul contenuto del certificato, in quanto atto pubblico, il quale, stabilendo un certo periodo di convalescenza, ne impediva il rientro in servizio?

L'atto pubblico, ex art. 2700 c.c., costituisce una prova legale, fidefaciente fino a querela di falso. Tale forza processuale, sul piano probatorio, è da ricondurre al cd. contenuto esterno, recte alla provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti e altri fatti i quali lo stesso attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti.

Nel caso di specie, la prognosi circa il riacquisto, da parte del dipendente, della condizione fisica per il rientro in servizio, non risulta riconducibile all'articolo prefato: attiene, infatti, ad un momento futuro rispetto a quello in cui è formato il documento, al di fuori di quella immediata percezione che la disposizione normativa richiede.

Alla luce di tale conclusione, si dovrà più correttamente parlare di manifestazione di scienza in merito allo stato fisico del lavoratore, sussistente al tempo dell'attestazione, ergo liberamente valutabile dal giudice. Si confronti: Cass. n. 19089/2017.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.