30 Ottobre 2017
Nel caso in cui il contribuente presenta una dichiarazione integrativa entro il termine di presentazione della dichiarazione successiva, la regolarizzazione dell'infedeltà dichiarativa (con la sanzione minima generalmente del 90% dell'imposta dovuta), assorbe anche quella dell'omesso versamento. In sostanza, non va affatto eseguito il ravvedimento anche per la violazione “indotta” del mancato pagamento del tributo, ma solamente di quella originaria dell'infedeltà dichiarativa. Questo principio deve portare alla conclusione che ogni qual volta viene regolarizzata la violazione prodromica, quella “indotta”, relativa al versamento, non è da regolarizzare. |