Ferie dei dirigenti e indennità sostitutiva
06 Novembre 2017
Il dirigente, che non abbia goduto delle ferie, può vantare il diritto all'indennità sostituiva delle stesse al momento della cessazione del rapporto? L'autonomia nello svolgimento e nella organizzazione delle proprie funzioni è elemento escludente?
Il diritto alle ferie, costituzionalmente garantito, è irrinunciabile e non monetizzabile, fatte salve le specifiche ipotesi espressamente previste ex lege. Il possesso della qualifica di dirigente, di per sé, non comporta a priori una esclusione de plano del diritto all'indennità sostitutiva delle ferie. Infatti, si presentano come necessarie due precisazioni: il dirigente può non godere di autonomia nella determinazione circa il se ed il quando del periodo feriale, nell'esercizio delle proprie funzioni; grava in capo al datore l'onere della prova contraria. Inoltre, pur avendo il potere di decidere discrezionalmente in merito, senza alcuna ingerenza del datore, possono essersi verificate situazioni in cui eccezionali esigenze aziendali siano state obiettivamente ostative alla determinazione dei giorni di godimento del riposo annuale, che ne abbiano impedito la concreta fruizione; tali circostanze dovranno essere oggetto di prova da parte del dirigente. In merito, ex plurimis: Cass. n. 13953/2009 e n. 4920/2016. |