Anagrafe tributaria: per contrastare l'evasione occorre una banca dati completa
10 Novembre 2017
“È evidente la strategicità di una banca dati immobiliare integrata di tutte le componenti necessarie da un lato alla gestione del territorio (pianificazione urbanistica, protezione civile, sicurezza delle abitazioni), dall'altro alla gestione della fiscalità, non solo per le attività di accertamento e controllo ma anche per offrire servizi ai cittadini”. Queste le parole con cui Ernesto Maria Ruffini ha concluso l'audizione tenutasi nei giorni scorsi. Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate, ascoltato dalla Commissione Parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria a Palazzo San Macuto si è espresso in merito allo stato attuale e futuro dell'Anagrafe tributaria in un'ottica di razionalizzazione delle banche dati a contenuto economico-finanziario, esponendone le potenzialità e criticità. Per il Direttore l'ottimizzazione, sia singola che in un'ottica di compliance fiscale, delle banche dati pubbliche in materia economica e finanziaria diviene maggiormente rilevante soprattutto in tema immobiliare, in cui la completezza dei dati in possesso dell'anagrafe permette un'efficacie lotta all'evasione fiscale. Infatti, a parere del numero uno delle Entrate, possedere una banca dati completa diviene indispensabile in sede di:
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