Dal 2018 credito d’imposta per le librerie
29 Novembre 2017
20.000 euro per gli esercenti di librerie che non risultano ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite (cd. indipendenti) e 10.000 euro per gli altri esercenti. A tanto ammonterà la misura massima del nuovo credito d'imposta a favore degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita di libri al dettaglio (codice ATECO principale 4761) previsto da un emendamento alla Legge di Bilancio 2017 approvato nei giorni scorsi dalla Commissione Bilancio del Senato (il testo della manovra approderà oggi in aula per l'esame).
Il nuovo bonus sarà istituito a decorrere dall'anno 2018. A disposizione ci sono 4 milioni di euro per l'anno 2018 e 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2019. Il credito d'imposta verrà parametrato agli importi pagati quali IMU, TASI e TARI con riferimento ai locali dove si svolge la medesima attività di vendita di libri al dettaglio, nonché alle eventuali spese di locazione. Il bonus non concorrerà alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive, né rileverà ai fini del rapporto di cui agli artt. 61 e 109, comma 5, del TUIR, e sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Un decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, che dovrà essere adottato nei 60 giorni successivi alla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio (1 gennaio 2018), stabilirà le disposizioni applicative della misura «anche con riferimento al monitoraggio ed al rispetto dei limiti di spesa ivi previsti». |