Il licenziamento orale ai tempi delle tutele crescenti: reintegra e risarcimento del danno
06 Dicembre 2017
Qualora il lavoratore deduca di essere stato licenziato oralmente e faccia valere in giudizio la inefficacia o invalidità del recesso, spetta al datore di lavoro provare la sussistenza di tutti i requisiti formali e di efficacia del licenziamento (nel caso, il Tribunale vista la costituzione del rapporto dopo la data del 7 marzo 2015, ha disposto la reintegra del lavoratore ed il risarcimento del danno commisurata all'ultima retribuzione utile per il calcolo del TFR dal licenziamento all'effettiva reintegrazione). |