Anatocismo bancario: l'Antitrust sanziona tre banche

Fabio Fiorucci
12 Dicembre 2017

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per complessivi 11 milioni di euro UniCredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. e Intesa San Paolo S.p.A. per pratiche commerciali scorrette in materia di anatocismo bancario, ossia il calcolo degli interessi sugli interessi a debito nei confronti dei consumatori.

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per complessivi 11 milioni di euro UniCredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. e Intesa San Paolo S.p.A. per pratiche commerciali scorrette in materia di anatocismo bancario, ossia il calcolo degli interessi sugli interessi a debito nei confronti dei consumatori.

In argomento, l'attuale disciplina (art. 120, comma 2, Testo unico bancario) stabilisce che "per le aperture di credito regolate in conto corrente e in conto di pagamento, per gli sconfinamenti anche in assenza di affidamento ovvero oltre il limite del fido [...] il cliente può autorizzare, anche preventivamente, l'addebito degli interessi sul conto al momento in cui questi divengono esigibili; in questo caso la somma addebitata è considerata sorte capitale".

L'AGCM ha censurato la circostanza che la scelta di autorizzare o no l'addebito è stata prospettata alla clientela con modalità equivoche, al fine di condizionare i consumatori al rilascio dell'autorizzazione all'addebito sul c/c, senza fornire una informativa completa sulle conseguenze positive e negative di una tale decisione.

In sostanza, è emerso che "i clienti sono stati sollecitati a concedere l'autorizzazione, nel presupposto che l'addebito in conto corrente degli interessi debitori fosse il modus operandi ordinario e senza considerare le conseguenze di tale scelta in termini di conteggio degli interessi sugli interessi debitori [...] Le banche, nell'adottare tali politiche, hanno fatto attenzione nell'informativa fornita ai clienti a rilevare solo le possibili conseguenze negative in caso di mancata autorizzazione, evidenziando gli effetti in caso di mancato pagamento degli interessi in termini di interessi di mora e di segnalazione alle banche dati finanziarie e creditizie sui cattivi pagatori, e non accennando alle conseguenze dell'autorizzazione connesse con l'applicazione di interessi anatocistici".

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