Obbligo installazione prese per auto elettriche: si avvicina la deadline

Redazione scientifica
21 Dicembre 2017

Entro la fine del 2017 diventa obbligatorio per le case di nuova costruzione e quelle oggetto di ristrutturazioni c.d. “importanti”, installare prese per ricaricare le auto elettriche, in caso di mancata osservazione di tale obbligo non verrà rilasciato il titolo abilitativo.

Manca poco alla scadenza del termine fissato dall'art. 4 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia) come prorogato dal d.lgs. 16 dicembre 2016, n. 257 (Disciplina di attuazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi) perché tutte le amministrazioni ottemperino all'obbligo di regolamentare l'installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche.

Difatti entro il 31 dicembre 2017 i Comuni dovranno adeguare i propri regolamenti edilizi, prevedendo, con decorrenza dalla medesima data, e ai fini del conseguimento del titolo edilizio, per gli immobili

  • non residenziali di nuova costruzione di dimensioni superiori a 500 mq;
  • residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative e;
  • per i relativi interventi di ristrutturazione (c.d. “importanti” o di primo livello di cui all'allegato 1, punto 1.4.1 del decreto del Ministero dello sviluppo economico 26 giugno 2015)

la predisposizione all'allaccio per la possibile installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli idonee a permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto, siano essi pertinenziali o no, in conformità alle disposizioni edilizie di dettaglio fissate nel regolamento stesso e, relativamente ai soli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative, per un numero di spazi a parcheggio e box auto non inferiore al 20 % di quelli totali.

In caso di mancato adeguamento dei Comuni alla disciplina dettata dal citato art. 4 del T.U. Edilizia, le Regioni interverranno facendo decadere le concessioni edilizie rilasciate in violazione del disposto normativo.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.