La sostituzione della delibera nulla con sanatoria ex tunc

La Redazione
05 Gennaio 2018

L'art. 2377, comma 8, c.c. enuncia un principio generale che consente di sostituire la delibera annullabile o nulla, prevedendo un effetto di sanatoria ex tunc (c.d. rinnovazione sanante), idoneo a far salve le situazioni di fatto e i diritti acquisiti medio tempore in forza della delibera sostituita.

L'art. 2377, comma 8, c.c. enuncia un principio generale che consente di sostituire la delibera annullabile o nulla, prevedendo un effetto di sanatoria ex tunc (c.d. rinnovazione sanante), idoneo a far salve le situazioni di fatto e i diritti acquisiti medio tempore in forza della delibera sostituita. Tuttavia, la sanatoria si produce solo se la delibera sostitutiva risulti conforme alla legge e allo statuto, cosicché il giudice è tenuto a verificare incidentalmente che la nuova deliberazione sia immune di vizi.

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