Ricorso per cassazione: si può passare dalla camera di consiglio alla pubblica udienza
05 Gennaio 2018
Il caso. La vicenda trae origine dal ricorso per cassazione, proposto contro una sentenza emessa dalla Corte d'appello di Ancona.
Dalla camera di consiglio, sezione ordinaria, alla pubblica udienza. Il Collegio ricorda quanto recentemente affermato con la pronuncia n. 12949/2017, in base alla quale «la rimessione della causa alla pubblica udienza da parte della sezione semplice in esito alla trattazione del ricorso in adunanza camerale, sebbene non espressamente prevista dall'art. 380-bis1. c.p.c. deve ritenersi ammessa, sia perchè la valutazione operata prima facie dal Presidente della sezione semplice (allorquando fissa l'adunanza camerale ai sensi dell'art. 377, comma 1, c.p.c. sul presupposto che la questione di diritto sottoposta non rivesta particolare rilevanza) non può ritenersi vincolante per la Corte nella sua collegialità, sia perché tale potere è espressamente riconosciuto dall'art. 380-bis, comma 3, c.p.c. alla speciale sezione di cui all'art. 376 c.p.c. e ben può essere riconosciuto in via analogica alla sezione semplice, sussistendo, nei casi in cui la questione di diritto sottoposta assuma “particolare rilevanza”, la eadem ratio».
Questioni di diritto di particolare rilevanza. Considerato che il ricorso in esame importa il vaglio di questioni processuali di particolare rilievo attinenti all'integrità del contraddittorio, la Suprema Corte dispone la trattazione del ricorso in pubblica udienza e rinvia la causa a nuovo ruolo.
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