BRIS: il Mise comunica l’implementazione di ulteriori funzionalità

La Redazione
08 Gennaio 2018

Il sistema di interconnessione dei registri delle imprese unionali (BRIS – Business registers interconnection system) diventa finalmente operativo e da inizio 2018 comprenderà anche funzionalità relative ai servizi sulle notifiche transfrontaliere tra registri delle imprese per fusioni e succursali.

Il sistema di interconnessione dei registri delle imprese unionali (BRISBusiness registers interconnection system) diventa finalmente operativo e da inizio 2018 comprenderà anche funzionalità relative ai servizi sulle notifiche transfrontaliere tra registri delle imprese per fusioni e succursali.

A chiarirlo è il Ministero dello Sviluppo Economico, con Circolare del 27 dicembre scorso.

Il sistema di interconnessione BRIS è stato avviato anche in Italia, a partire dallo scorso 8 giugno, in attuazione della Direttiva 2012/17/UE; tuttavia, in una precedente Circolare (si veda, sul punto, la news in questo portale) il MISE registrava l'inattività di alcune funzionalità, causate dall'imperfetto allineamento dei dati presenti nel registro delle imprese nazionale, relativi alle succursali di società di capitali aventi sede in altri Stati membri, nonché relativi alle case-madri delle succursali medesime, rispetto a quanto previsto dalle Direttive sottostanti della citata Direttiva 2012/17.

Ora, Unioncamere ha informato di aver provveduto a recuperare i dati in questione, in linea con quanto programmato. A breve, dunque, saranno rilasciati tutti i servizi previsti dal BRIS, che diventerà, dunque, pienamente operativo, anche con riferimento alle notifiche transazionali relative alle fusioni e alle succursali.

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