Licenziamento nullo nelle piccole imprese

Teresa Zappia
22 Gennaio 2018

Quali sono i casi di licenziamento nullo in cui è prevista la reintegrazione anche nelle aziende sotto i 15 dipendenti, compresi quelli "espressamente previsti dalla legge"?

Quali sono i casi di licenziamento nullo in cui è prevista la reintegrazione anche nelle aziende sotto i 15 dipendenti, compresi quelli "espressamente previsti dalla legge"?

In base a quanto disposto all'art. 9 del D.Lgs. n. 23/2015, è esclusa l'applicazione dell'art. 3 co. 2 del medesimo testo di legge alle imprese occupanti un numero di dipendenti inferiore a 15. Ciò comporta che le ipotesi di licenziamento riscontrate le quali è disposta la nullità, e la conseguente reintegrazione del lavoratore, sono da individuare nell'art. 2 del D.Lgs. suddetto, recte licenziamento discriminatorio, accertato difetto della disabilità fisica o psichica addotta a giustificazione del recesso datoriale, nonché i casi espressamente previsti dal legislatore. Relativamente a questi ultimi, ne sono esempio: licenziamento in violazione della normativa a tutela della maternità e della paternità, licenziamento in concomitanza di matrimonio. È inoltre inefficace il licenziamento intimato oralmente, non configurandosi una cessazione del rapporto di lavoro.

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