Rafforzate le Linee guida della BCE per le banche sugli NPL

Fabio Fiorucci
30 Gennaio 2018

Il 4 ottobre 2017 la Banca Centrale Europea ha sottoposto a consultazione pubblica il progetto di addendum alle Linee guida sui crediti deteriorati, pubblicate nel marzo di quest'anno.

Il 4 ottobre 2017 la Banca Centrale Europea ha sottoposto a consultazione pubblica il progetto di addendum alle Linee guida sui crediti deteriorati, pubblicate nel marzo di quest'anno.

La consultazione, chiusasi lo scorso 8 dicembre 2017, definisce le aspettative dell'autorità di vigilanza in merito ai livelli minimi di accantonamento prudenziale per i nuovi NPL.

In particolare, sono integrate e rafforzate le Linee guida al fine di promuovere prassi di accantonamento e cancellazione tempestive: in tale ottica sono valorizzati sia il tempo intercorso da quando un'esposizione è stata classificata come deteriorata, sia il livello di copertura e la valutazione delle garanzie.

La proposta della BCE prevede, infatti, che a partire dal 1° gennaio 2018, le banche titolari di crediti classificati come deteriorati successivamente al 1° gennaio 2018 debbano “coprirli” integralmente mediante accantonamenti rispettivamente entro due anni se si tratta di crediti unsecured (privi di garanzia) e entro sette anni se si tratta di crediti secured (muniti di garanzia).

È altresì previsto che le banche rendano noto e giustifichino all'autorità di vigilanza qualsiasi scostamento rispetto alle Linee guida; sulla base delle motivazioni addotte, la BCE valuterà la necessità di misure di vigilanza aggiuntive.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.