Indebitamente erogate le somme corrisposte in base ad atti nulli per violazioni di norme imperative

Daniela Fargnoli
01 Febbraio 2018

Qualora gli aumenti retributivi riconosciuti in corso di rapporto oltre a discostarsi dal trattamento economico definito dai contratti collettivi, non siano stati autorizzati attraverso formali delibere del Consiglio di Amministrazione (ovvero del Commissario Straordinario o dell'Amministratore Unico), deve ritenersi che tutte le ulteriori voci retributive ...

Qualora gli aumenti retributivi riconosciuti in corso di rapporto oltre a discostarsi dal trattamento economico definito dai contratti collettivi, non siano stati autorizzati attraverso formali delibere del Consiglio di Amministrazione (ovvero del Commissario Straordinario o dell'Amministratore Unico), deve ritenersi che tutte le ulteriori voci retributive corrisposte negli anni devono ritenersi indebitamente erogate, in quanto fondate su atti nulli per violazione di norme imperative che vietano l'attribuzione di trattamenti retributivi difformi rispetto a quelli stabiliti in sede di contrattazione collettiva (art. 24 e 45 D.Lgs 165/2001; art. 26 L.R. n. 44/1999) e che impongono in ogni caso l'adozione di formale delibera del Consiglio di Amministrazione (art. 20 L.R. n. 44/1999).

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