Regolamento contrattuale e deroga all'art. 71 quater disp. att. c.c.

21 Febbraio 2018

Può un regolamento condominiale di natura convenzionale prevedere in generale la preventiva autorizzazione alla partecipazione dell'amministratore alla mediazione obbligatoria prevista dal d.lgs. n. 28/2010 esonerando così, lo stesso, ad essere autorizzato di volta in volta dall'assemblea? Oppure è necessaria, comunque e sempre, per ogni controversia la specifica autorizzazione alla partecipazione dell'amministratore da parte dell'assemblea?

Può un regolamento condominiale di natura convenzionale prevedere in generale la preventiva autorizzazione alla partecipazione dell'amministratore alla mediazione obbligatoria prevista dal d.lgs. n. 28/2010 esonerando così, lo stesso, ad essere autorizzato di volta in volta dall'assemblea? Oppure è necessaria, comunque e sempre, per ogni controversia la specifica autorizzazione alla partecipazione dell'amministratore da parte dell'assemblea?

La questione posta, ancorché avente un'evidente rilevanza pratica, coinvolge aspetti teorici di non poco conto che non possono essere sufficientemente approfonditi nella presente sede.

Per quello che qui è possibile dire, in merito alle problematiche sollevate va considerato che:

- l'art. 71 quater disp. att. c.c. prevede che «al procedimento è legittimato a partecipare l'amministratore, previa delibera assembleare da assumere con la maggioranza di cui all'articolo 1136, secondo comma, del codice»;

- detta norma è di nuovo conio essendo stata introdotta dalla c.d. «riforma del condominio» (e, precisamente, dall'art. 25 della l. 11 dicembre 2012, n. 220);

- la riforma non si è in alcun modo preoccupata di indicare se il citato art. 71 quater è derogabile o meno dal regolamento di condominio;

- ne deriva che la sua eventuale derogabilità deriva dalla natura giuridica del precetto previsto;

- è evidente che la previsione di una deliberazione autorizzativa ad hoc, in quanto imposta direttamente dalla legge e coinvolgendo interessi che travalicano l'ambito di disponibilità dei singoli condomini, ha carattere “pubblicistico”;

- per di più, un'autorizzazione preventiva (contenuta nel regolamento) frustrerebbe la ratio della norma che è quella di sollecitare una decisione consapevole dell'assemblea, la quale è messa in tal modo nella condizione di valutare, caso per caso, se partecipare o meno allo specifico procedimento di mediazione;

In conclusione, il regolamento di condominio (nemmeno quello contrattuale, vale a dire approvato all'unanimità dei partecipanti) può derogare l'art. 71 quater disp. att. c.c., eliminando la necessità di una preventiva deliberazione assembleare autorizzativa per la partecipazione del condominio al procedimento di mediazione ex d.lgs. n. 28/2010.

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