Il MEF pubblica le schede esplicative sulle misure fiscali 2018
22 Febbraio 2018
Ieri sul sito internet del Dipartimento delle Finanze sono state pubblicate le Schede di sintesi sulle misure fiscali per l'anno 2018. Si tratta di sessantaquattro schede, precedute da un elenco ordinato, che illustrano le varie misure contenute nella Legge di Bilancio 2018 (L. n. 205/2017) seguendo la collocazione delle disposizioni e forniscono, per ciascuna novità, una breve descrizione con l'indicazione dell'obiettivo, dei destinatari, del periodo di decorrenza ed eventuali azioni necessarie per l'attuazione. Tra le misure prese in analisi, la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia, i bonus casa, la proroga del super e dell'iper-ammortamento, i nuovi crediti d'imposta, la web tax, il rinvio dell'IRI.
La pubblicazione delle schede, anticipata dal Ministero dell'Economia nei giorni scorsi, precede di poche ore il webinar su alcune delle citate novità che due dirigenti del Dipartimento: la dott.ssa Claudia Rotunno e il dott. Andrea Giannone, dirigenti della Direzione della legislazione tributaria e del federalismo fiscale del Dipartimento,dove risponderanno alle domande nel corso del Webinar "Novità fiscali nella Legge di Bilancio 2018: dalle nuove misure a favore delle imprese alla tassa sui rifiuti".
“Con il webinar” – si legge in una nota di Via XX Settembre – “il Dipartimento delle Finanze, nell'ottica di divulgare a livello formativo/informativo le nuove misure fiscali introdotte dalla Legge di Bilancio 2018, mira ad approfondire le novità che riguardano il settore delle imprese, in particolare, in materia di credito d'imposta per la spese di formazione nel settore delle tecnologie 4.0, per l'acquisto di prodotti di plastiche provenienti da raccolta differenziata e per le imprese culturali e creative; nell'ambito della tassa sui rifiuti saranno, tra l'altro, fornite ulteriori informazioni sulla recente Circolare n. 1/DF/2017 relativa al calcolo della parte variabile della TARI e illustrate le linee guida interpretative sui fabbisogni standard pubblicati sul sito internet del Dipartimento delle finanze”. |