Colpa medica: depositata la sentenza delle Sezioni Unite Penali
23 Febbraio 2018
Contrasto sulla rilevanza penale della colpa medica. Il 22 febbraio 2018 è stata pubblicata la sentenza delle Sezioni Unite Penali, n. 8770/2018, che ha risposto al seguente quesito, sollevato dalla Quarta Sezione Penale: qual'è, in tema di responsabilità colposa dell'esercente la professione sanitaria per morte o lesioni, l'ambito applicativo della previsione di "non punibilità" prevista dall'art. 590-sexies cod.pen., introdottta dalla legge 8 marzo 2017 n. 24?
La Suprema Corte, nella sua più tipica funzione di nomofilachia, ha risposto al quesito affermando i seguenti principi di diritto:
«L'esercente la professione sanitaria risponde, a titolo di colpa, per morte o lesioni personali derivanti dall'esercizio di attività medico-chirurgica: a) se l'evento si è verificato per colpa (anche "lieve") da negligenza o imprudenza; b) se l'evento si è verificato per colpa (anche "lieve") da imperizia quando il caso concreto non è regolato dalle raccomandazioni delle linee-guida o dalle buone pratiche clinico-assistenziali; c) se l'evento si è verificato per colpa (anche "lieve") da imperizia nella individuazione e nella scelta di linee-guida o di buone pratiche clinico-assistenziali non adeguate alla specificià del caso concreto; d) se l'evento si è verificato per colpa "grave" da imperizia nell'esecuzione di raccomandazioni di linee-guida o buone pratiche clinico-assistenziali adeguate, tenendo conto del grado di rischio da gestire e delle speciali difficoltà dell'atto medico».
|