Il diritto di recesso nelle società quotate

La Redazione
23 Febbraio 2018

Nelle s.p.a. con azioni scambiate nel mercato regolamentato, sussistono i presupposti per l'esercizio del diritto di recesso del socio qualora esso sia esercitato in modo conforme al principio di buona fede e non sia conseguenza di accordi tra i soci (ad esempio, come conseguenza di una rinuncia ad azioni, segnatamente di rinuncia all'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori).

Nelle s.p.a. con azioni scambiate nel mercato regolamentato, sussistono i presupposti per l'esercizio del diritto di recesso del socio qualora esso sia esercitato in modo conforme al principio di buona fede e non sia conseguenza di accordi tra i soci (ad esempio, come conseguenza di una rinuncia ad azioni, segnatamente di rinuncia all'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori).

In tema di recesso nelle società con azioni scambiate nel mercato regolamentato, si confrontano due diverse prospettive: una (più tradizionale) che guarda al diritto di recesso come strumento di tutela per il socio non consenziente, in presenza di rilevanti modifiche (adottate dalla maggioranza) che riguardano le basi essenziali del contratto sociale, l'altra che vede nel recesso una valida alternativa alla cessione delle azioni e che, più in generale, si pone come principale obiettivo quello di tutelare i soggetti che operano nei mercati regolamentati in presenza di modificazioni relative agli investimenti.

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