Omessa diagnosi del medico competente: esclusa la responsabilità del datore di lavoro

Daniela Fargnoli
23 Febbraio 2018

Considerato che il datore di lavoro non ha alcuna forma e potere di ingerenza nei confronti del medico del lavoro (c.d. medico competente), in caso di omessa diagnosi deve escludersi (ove non venga lamentato alcun inadempimento ovvero una violazione delle norme a tutela della salute e sicurezza sul lavoro) che il datore di lavoro possa rispondere ...

Considerato che il datore di lavoro non ha alcuna forma e potere di ingerenza nei confronti del medico del lavoro (c.d. medico "competente"), in caso di omessa diagnosi deve escludersi (ove non venga lamentato alcun inadempimento ovvero una violazione delle norme a tutela della salute e sicurezza sul lavoro) che il datore di lavoro possa rispondere ex art. 2087 c.c. sulle richieste di risarcimento danni formulate dalla lavoratrice; posto altresì che comunque l'indagine del "medico competente" non è volta ad escludere la sussistenza di qualsiasi patologia in capo al lavoratore, ma mira esclusivamente a verificarne l'idoneità in relazione alle specifiche mansioni da svolgere.

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