Competenza del giudice di pace nell'opposizione a verbale di accertamento di violazione del C.d.S.
07 Marzo 2018
Il caso. La vicenda trae origine da un'opposizione a verbale di accertamento di violazione del codice della strada di cui all'art. 116, commi 15 e 17, C.d.S.. Il giudice di pace dichiarava la propria incompetenza per materia in favore del tribunale territorialmente competente.
Il tribunale presso cui è stato riassunto il ricorso, ritenuto che la competenza spettasse al giudice di pace, ha chiesto d'ufficio regolamento di competenza ex art. 45 c.p.c..
Riparto di competenze tra giudice di pace e tribunale ordinario. A seguito della riforma legislativa, ricorda il Collegio, le nuove disposizioni degli artt. 6 e 7 d.lgs. n. 150/2011 sono l'unico riferimento per l'individuazione del riparto di competenze tra giudice di pace e tribunale ordinario.
Opposizioni a verbale di accertamento di violazioni del codice della strada. Pertanto, secondo la disciplina attualmente vigente ed applicabile ratione temporis al caso in esame, le opposizioni a verbale di accertamento di violazioni del codice della strada di cui agli artt. 204-bis d.lgs. n. 285/1992 e 7 d.lgs. n. 150/2011 restano attribuite alla competenza esclusiva per materia – senza limiti di valore né di natura accessoria della sanzione – del giudice di pace del luogo in cui è stata commessa la violazione.
Competenza del giudice di pace del luogo dove è stata commessa l'inflazione. Ne consegue che, essendo l'opposizione del giudizio in esame proposta al verbale di accertamento di violazione del codice della strada, competente per materia a conoscere la vicenda è il giudice di pace del luogo dove è stata commessa l'inflazione accertata.
La Suprema Corte ha, pertanto, assegnato il termine di legge per la riassunzione. |