Consob adotta il nuovo Regolamento per le informazioni di carattere non finanziario

19 Febbraio 2018

La Consob, con delibera 20267 del 18 gennaio 2018, sentiti Banca d'Italia e Ivass, ha adottato, il Regolamento in materia di informazioni di carattere non finanziario in attuazione della direttiva europea 2014/95/Ue, recepita nell'ordinamento nazionale con D.Lgs. n. 254/2016.

La Consob, con delibera 20267 del 18 gennaio 2018, sentiti Banca d'Italia e Ivass, ha adottato, il Regolamento in materia di informazioni di carattere non finanziario in attuazione della direttiva europea 2014/95/Ue, recepita nell'ordinamento nazionale con D.Lgs. n. 254/2016. Il Regolamento disciplina le modalità di pubblicazione, verifica e vigilanza sulle dichiarazioni di carattere non finanziario (Dfn).

Dagli esercizi avviati nel 2017, società quotate, banche ed assicurazioni di grandi dimensioni (con almeno 500 dipendenti e determinati requisiti dimensionali) devono redigere, oltre alla tradizionale rendicontazione finanziaria, anche una dichiarazione sui temi di carattere non finanziario, come gli aspetti ambientali, sociali, quelli attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva. La Dnf intende armonizzare, sia pure con rilevanti margini di flessibilità, la pubblicazione delle informazioni non finanziarie con l'obiettivo di renderle facilmente accessibili a investitori e consumatori.

Il Regolamento prevede un regime diversificato di pubblicazione e di trasmissione diretta alla Consob della Dnf, a seconda che la società che redige la dichiarazione sia o meno quotata in un mercato regolamentato o diffusa tra il pubblico in misura rilevante.

Per quanto riguarda la verifica di conformità della Dnf, da parte del revisore legale, le imprese potranno scegliere fra 2 forme di attestazione (limited assurance e reasonable assurance), connotate da livelli crescenti di approfondimento. L'opzione potrà essere totale o parziale, combinando i 2 metodi di verifica. Circa le modalità e i termini per il controllo della Consob sulle Dnf, in analogia con quanto avviene per l'informativa finanziaria, è previsto che la vigilanza sulle dichiarazioni avvenga su base campionaria valorizzando le segnalazioni dei sindaci, dei revisori e degli altri stakeholders.