Positivo l'andamento delle entrate tributarie

La Redazione
16 Marzo 2018

Le stime del MEF sono positive sia per l'anno 2017 (2,1%) che per il primo mese del 2018 (1,9%). Picco di entrate grazie alla rottamazione delle cartelle e alla definizione delle liti tributarie.

Nell'anno 2017 le entrate tributarie e contributive sono aumentate del 2,1%. Nel solo mese di gennaio 2018 dell'1,9%. La fotografia delle casse dello Stato è stata scattata dal Dipartimento delle Finanze che ieri ha pubblicato i due Report relativi all'intero scorso anno e al primo mese del 2018.

Nel dettaglio, per quanto concerne il 2017, le entrate tributarie e contributive sono aumentate di 14.594 milioni di euro: di cui 9.132 milioni di euro (+1,9%) imputabili ai tributi e +5.462 milioni di euro (+2,5%) ai contributi. In relazione alle entrate tributarie, merita di essere sottolineata la crescita di quelle derivanti dai ruoli incassati (+3.383 milioni di euro, +35,5 per cento) giustificata dagli effetti della “rottamazione delle cartelle” e dalla definizione agevolata delle controversie tributarie. Crollano le compensazioni IRAP (-1.208 milioni di euro, -44,0 per cento) che tornano ai livelli del 2015.

Lo scorso gennaio, invece, l'aumento delle entrate è stato pari a 1.116 milioni di euro: la crescita delle entrate tributarie si attesta a 564 milioni di euro (+1,6%), quella delle entrate contributive a 552 milioni di euro (+2,3%). Tra le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, merita di essere evidenziato l'andamento dell'IRES che, risultando pari a 344 milioni di euro, segna una crescita del 32,3% (+84 milioni di euro). In perdita, invece, rispetto al gennaio dell'anno scorso, il gettito dei ruoli (-12 milioni di euro, -1,7%).

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