Responsabilità del dentista: la sussistenza del nesso causale si fonda sulla regola del "più probabile che non"

Redazione Scientifica
22 Marzo 2018

In tema di responsabilità civile del medico, per stabilire la sussistenza del nesso causale si applica la regola del più probabile che non: a tal fine, è necessario verificare se sia molto probabile che la condotta/omissione del medico abbia cagionato l'evento.

In tema di responsabilità civile del medico, per stabilire la sussistenza del nesso causale si applica la regola del più probabile che non e, a tal fine, è necessario verificare se sia molto probabile che la condotta o l'omissione del medico abbiano cagionato l'evento ovvero, ragionando al contrario, se si possa sostenere che qualora il medico avesse tenuto la condotta corretta l'evento non si sarebbe verificato (nel caso di specie, deve essere riconosciuto il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali al paziente che ha subito la perdita di due denti a causa dell'uso improprio della pasta arsenicale a seguito di otturazione eseguita dal medico dentista).

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