EBA avvia una consultazione sulle linee guida per le esposizioni deteriorate

Fabio Fiorucci
23 Marzo 2018

L'Autorità bancaria europea (EBA) ha avviato una consultazione pubblica su un progetto di linee guida per gestire correttamente le esposizioni deteriorate (non-performing exposures, NPE), con particolare attenzione ai prestiti in sofferenza (NPL).

L'Autorità bancaria europea (EBA) ha avviato una consultazione pubblica su un progetto di linee guida per gestire correttamente le esposizioni deteriorate (non-performing exposures, NPE), con particolare attenzione ai prestiti in sofferenza (NPL).

Le linee guida sono concepite principalmente per ridurre l'impatto delle non-performing exposures sui bilanci delle banche fornendo orientamenti di vigilanza finalizzati a garantire che gli enti creditizi gestiscano efficacemente le esposizioni deteriorate nonché le esposizioni oggetto di revisione delle condizioni del credito (forborne exposures, FBE).

Particolare menzione meritano alcuni rilievi relativi ai crediti deteriorati: l'EBA sottolinea che “le banche che presentano un rapporto di almeno il 5% tra crediti deteriorati e totale dei prestiti dovrebbero elaborare strategie per scendere sotto questo livello”; riguardo ai crediti ristrutturati, l'Autorità evidenzia altresì che “tale processo debba essere garantito solo quando le modifiche contrattuali ripristinano la capacità del debitore di ripagare il debito”. In altri termini, le ristrutturazioni della posizione debitoria (forborne exposures) non devono essere utilizzate come strumento per procrastinare il passaggio a sofferenza, dovendo essere consentite soltanto ove concretamente in grado di ripristinare un percorso di rimborso sostenibile dal debitore.

La consultazione pubblica durerà fino all'8 giugno 2018; le suddette linee guida dovrebbero essere implementate a partire dal 1° gennaio 2019.

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