Azione revocatoria contro società di diritto inglese cancellata

La Redazione
28 Marzo 2018

Il creditore italiano che intenda proporre un'azione revocatoria ordinaria, ex art. 2901 c.c., nei confronti di una società inglese cancellata, ha l'onere di intraprendere la procedura di restoration per ottenere il reintegro della società.

Nel diritto inglese, l'estinzione di una società avviene con la cancellazione dal registro tenuto dalla Companies House, e con essa vengono meno la personalità giuridica della società ed ogni rapporto tra società medesima e soci: la società decade da ogni rapporto giuridico, attivo e passivo. Al fine di offrire tutela a terzi o creditori che siano stati pregiudicati dalla cancellazione, il diritto britannico prevede però la restoration: una re-iscrizione nel registro, che opera ex tunc e per effetto della quale la società è come se si non fosse mai estinta.

Di conseguenza, il creditore italiano che intenda proporre un'azione revocatoria ordinaria, ex art. 2901 c.c., nei confronti di una società inglese cancellata, ha l'onere di intraprendere la procedura di restoration per ottenere il reintegro della società.

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