Non c’è danno se l’Ente è in ritardo sul pagamento della pensione
04 Aprile 2018
I patemi d'animo, le sofferenze e il dolore morale derivanti dalla constatazione, in sede di riscossione del rateo pensionistico, che l'ente sia rimasto inadempiente, dedotti quale effetto del ritardo nel percepire l'esatta liquidazione del trattamento previdenziale possono astrattamente determinare negative ricadute di ordine patrimoniale e/o incidere sulla qualità della vita, ma non assurgere ad intollerabile lesione della dignità umana, a meno che non risulti provato che in concreto abbiano impedito il soddisfacimento di interessi primari. |