Entrate tributarie da record: pubblicato il primo bimestre 2018
06 Aprile 2018
Volata degli incassi dell'imposta di registro e del canone TV nel primo bimestre del 2018 (gennaio-febbraio). Le due voci di entrata guadagnano, rispettivamente, il 20,9% e il 147,1%. Ciò significa che l'imposta di registro ha generato entrate per 873 milioni di euro (+151 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno) mentre i canoni di abbonamento radio e TV per 126 milioni di euro (+75 milioni di euro). Così emerge dal Bollettino delle entrate tributarie 2018, pubblicato ieri dal Dipartimento delle Finanze. I dati, tutti relativi al periodo gennaio-febbraio 2018, testimoniano che le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica sono pari a 66.794 milioni di euro, segnando un incremento di 2.315 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (+3,6%). Al risultato contribuiscono sia le imposte dirette (+ 3,6 %) sia quelle indirette (+3,6%).
In particolare, le imposte dirette risultano pari a 40.787 milioni di euro, con un aumento di 1.401 milioni di euro (+3,6%) rispetto al primo bimestre del 2017. Ad incidere, in questo caso, sono: il gettito dell'imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (+56,7%), per effetto del versamento nel mese di febbraio dell'imposta sui risultati della gestione individuale di portafoglio in regime di risparmio gestito; il gettito dell'imposta sostitutiva sul valore dell'attivo dei fondi pensione (+29,6%); l'andamento dell'IRES che registra una crescita di 185 milioni di euro (+25,9%).
Sul fronte delle imposte indirette, oltre al registro, anche il gettito dell'IVA cresce (+554 milioni di euro, +3,9%). In aumento anche Il gettito dei ruoli derivanti dalle entrate tributarie, che si è attestato a 1.360 milioni (+70 milioni di euro, +5,4%).
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