ICI: se dimora tutta la famiglia è abitazione principale
04 Maggio 2018
La Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della vecchia ICI, rimarcando i requisiti per riconoscere le caratteristiche di un'abitazione principale. Con l'ordinanza del 27 aprile 2018, n. 10167, la Corte ha accolto il ricorso presentato da un Comune, che aveva impugnato la sentenza di Appello favorevole ad una contribuente. Il coniuge della donna, però, risultava già fruitore dell'agevolazione riguardo ad un immobile sito nel medesimo Comune. Hanno quindi chiarito i Supremi Giudici della Cassazione: «In tema di ICI, ai fini della spettanza della detrazione e dell'applicazione dell'aliquota ridotta prevista per le abitazioni principali dall'art. 8 del D.Lgs. n. 504/1992, un'unità immobiliare può essere riconosciuta abitazione principale solo se costituisca la dimora abituale non solo del ricorrente, ma anche dei suoi familiari, non potendo sorgere il diritto alla detrazione nell'ipotesi in cui tale requisito sia riscontrabile solo nel soggetto passivo ed invece difetti nei familiari».
Tale principio avrebbe dovuto indurre il giudice di merito a ritenere insussistente il diritto all'agevolazione nel caso in esame: bastava, infatti, osservare le risultanze anagrafiche e la residenza dei membri della famiglia. La ricorrente, inoltre, non aveva neppure evidenziato nel ricorso che, ormai, aveva divorziato dal marito. Per tutti questi motivi, i Giudici della VI Sezione Civile hanno ritenuto di dover accogliere il ricorso del Comune. |