Agevolazioni prima casa: non è prorogabile il termine per la liquidazione della maggiore IVA

La Redazione
04 Maggio 2018

Respinto il ricorso dell'Agenzia delle Entrate: il termine per le violazioni concernenti la fruizione dell'IVA agevolata al 4 per cento non è prorogabile (sentenza della Cassazione n. 10214/2018).

Con la sentenza del 27 aprile 2018 n. 10214, la Corte di Cassazione torna ad occuparsi di agevolazioni prima casa. Nel caso in esame, il contribuente aveva usufruito dell'aliquota IVA agevolata al 4% prevista per l'acquisto di una casa di abitazione non di lusso. L'Agenzia delle Entrate, verificato che il contribuente non aveva stabilito la sua residenza nel Comune ove era ubicato l'immobile entro 18 mesi dall'acquisto, aveva quindi notificato un atto di liquidazione della maggiore imposta; tuttavia, ciò era avvenuto oltre il termine triennale di decadenza.

I Supremi Giudici hanno respinto il ricorso del Fisco. «In tema di agevolazioni per l'acquisto della prima casa, il termine di cui all'art. 76, comma 1-bis, del d.P.R. n. 131/1986, per la rettifica e la liquidazione della maggiore imposta non può essere prorogato, ai sensi dell'art. 11, comma 1, della Legge n. 289/2002, per le violazioni concernenti la fruizione dell'IVA agevolata al 4 per cento, in quanto l'art. 11 cit. fa espresso riferimento solo all'imposta di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni, nonché sull'incremento di valore degli immobili, sicché, trattandosi di disposizione derogatoria di termini di decadenza e, dunque, di stretta interpretazione, non è ammissibile, neppure attraverso una interpretazione logico-sistematica, un'operazione ermeneutica intesa ad assegnare all'Amministrazione finanziaria un più ampio termine per l'accertamento di un tributo per il quale esso non è espressamente previsto, senza che la diversa disciplina riservata ai tributi differenti possa ritenersi irragionevole».

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.