Controlli giornalieri e tempestività della contestazione
07 Maggio 2018
Se l'operato del lavoratore è sottoposto a controllo giornaliero dal datore, può considerarsi tempestiva la contestazione di una condotta della quale avrebbe dovuto avere subito conoscenza?
L'orientamento della giurisprudenza in merito alla tempestività della contestazione disciplinare mette in rilievo non il momento in cui la condotta del lavoratore è in astratto percettibile e conoscibile, bensì quello dell'effettiva cognizione da parte del datore. Quest'ultimo, venuto a conoscenza dell'illecito, potrà anche decidere di procedere ad ulteriori indagini finalizzate all'acquisizione di elementi aggiuntivi, sui quali fondare l'eventuale successiva sanzione disciplinare.
Si rammenti inoltre che la tempestività è da intendersi in senso relativo, considerando le peculiarità del caso concreto, nonché l'organizzazione della parte datoriale.
In merito: Cass. sez. lav., n. 10356/2017 e n. 7839/2018. |