Detraibile l’IVA assolta del gestore del servizio idrico sui canoni versati al comune

La Redazione
10 Maggio 2018

Il gestore del servizio idrico, organizzato in forma di S.p.A. operando non già come longa manus delle amministrazioni municipali, ma in forza di rapporti contrattuali in virtù dei quali da un lato esso versa ai Comuni un canone corrispettivo per la distribuzione e, dall'altro...

Il gestore del servizio idrico, organizzato in forma di S.p.A. operando non già come longa manus delle amministrazioni municipali, ma in forza di rapporti contrattuali in virtù dei quali da un lato esso versa ai Comuni un canone corrispettivo per la distribuzione e, dall'altro, incassa dagli utenti i corrispettivi per la fruizione del servizio, è soggetto passivo IVA ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. n. 633/1972; le operazioni da esso compiute hanno natura imponibile a prescindere dal fatto che esse siano rese per concessione degli enti territoriali o contratto con gli stessi e si riferiscano a un servizio a pagamento che può rientrare nei compiti dell'ente medesimo.

Ne consegue, che è detraibile l'IVA assolta dal gestore sui canoni versati ai comuni concedenti.

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