Al via il countdown per la chiusura della campagna Rottamazione-bis

La Redazione
11 Maggio 2018

Il prossimo 15 maggio verrà chiuso lo sportello per la presentazione delle domande di adesione alla nuova edizione della cd. “Rottamazione delle cartelle”.

È partito il conto alla rovescia per la chiusura della campagna Rottamazione-bis. Il prossimo 15 maggio, vale a dire fra quattro giorni, verrà chiuso lo sportello per la presentazione delle domande di adesione alla nuova edizione della cd. “Rottamazione delle cartelle”.

La procedura, come noto, consiste nella definizione agevolata dei carichi affidati all'Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017 (ad eccezione dei carichi “non rottamabili” in base alla legge – come le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato – e carichi interessati da una precedente “rottamazione”). Aderendovi i contribuenti saranno tenuti a versare l'importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

La domanda può essere compilata e inviata attraverso più canali:

  • telematicamente, tramite l'apposito form;
  • telematicamente, inviando tramite pec il Modello DA 2000/17 alla casella PEC della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento, allegando la copia del documento di identità (questa modalità richiede, pertanto, il possesso di una casella di posta elettronica certificata);
  • presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) consegnando il Modello DA 2000/17 debitamente compilato e firmato.

Domani, sabato 12 maggio, in vista della scadenza del termine saranno tenuti eccezionalmente aperti dalle ore 8.15 alle ore 13.15 tutti gli sportelli aperti dal lunedì al venerdì. Stando agli ultimi dati diffusi dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione, sino allo scorso 2 maggio erano state presentate circa 455 mila domande di cui la metà attraverso i servizi digitali e la posta elettronica certificata, mentre il resto dei contribuenti ha scelto uno dei 200 sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione. Nella “classifica” per regione stilata allora il Lazio era in testa con circa 77 mila domande presentate, seguita dalla Lombardia (circa 58 mila) e dalla Campania (quasi 47 mila).