Attività ludica durante la malattia

Teresa Zappia
14 Maggio 2018

È legittimo il licenziamento per svolgimento, durante l'assenza per malattia, di una attività ludica, la quale non abbia di fatto ritardato il rientro del lavoratore in azienda?

È legittimo il licenziamento per svolgimento, durante l'assenza per malattia, di una attività ludica, la quale non abbia di fatto ritardato il rientro del lavoratore in azienda?

Lo svolgimento di una qualsiasi attività durante il periodo di astensione da lavoro per malattia, può giustificare il recesso datoriale nel momento in cui acclari una simulazione dello stato morboso stesso, ovvero possa pregiudicare o ritardare la guarigione. Ciò determina infatti una violazione dei doveri generali di correttezza e buona fede, nonché degli specifici obblighi contrattuali di diligenza e fedeltà a carico del dipendente.

Si deve chiarire che la valutazione circa l'incidenza dell'attività svolta sulla posticipazione del rientro del lavoratore deve essere operata ex ante, considerando anche che l'ammalato è tenuto a conservare un atteggiamento prudenziale, idoneo a favorire la cessazione della malattia.

Non potrà dunque non considerarsi anche l'ipotesi in cui il comportamento del lavoratore abbia messo solo in pericolo la ripresa del lavoro.

In merito: Cass. sez. lav., 13 marzo 2018, n. 6047.

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