Inoppugnabile la comunicazione di irregolarità con cui si segnali il mancato pagamento delle imposte autoliquidate
16 Maggio 2018
Qualora la società contribuente, a seguito del diniego all'istanza di interpello per la disapplicazione della disciplina delle società di comodo, convinta della non operatività nei suoi riguardi di detta disciplina, provveda ad indicare nel modello Unico il reddito minimo imponibile determinato in base al test di operatività, non provvedendo, però, a versare le imposte, la comunicazione di irregolarità ex art. 36-bis del d.P.R. n. 600/1973 non è atto impugnabile in quanto non porta a conoscenza della stessa una “ben individuata pretesa tributaria”.
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