Curatori e amministratori giudiziari: approvato il decreto sulle incompatibilità

La Redazione
17 Maggio 2018

Nella giornata di ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame definitivo, in attuazione dell'art. 33, commi 2 e 3, L. n. 161/2017, il decreto recante le “Disposizioni per disciplinare il regime delle incompatibilità degli amministratori giudiziari, dei loro coadiutori, dei curatori fallimentari e degli altri organi delle procedure concorsuali”.

Nella giornata di ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame definitivo, in attuazione dell'art. 33, commi 2 e 3, L. n. 161/2017, il decreto recante le “Disposizioni per disciplinare il regime delle incompatibilità degli amministratori giudiziari, dei loro coadiutori, dei curatori fallimentari e degli altri organi delle procedure concorsuali”.

Il testo del decreto, in attuazione dei criteri direttivi fissati dalla legge delega, prevede:

  • l'incompatibilità degli amministratori giudiziari, dei loro coadiutori, dei curatori fallimentari e degli altri organi delle procedure concorsuali per rapporti di parentela, affinità, convivenza e, comunque, assidua frequentazione con magistrati addetti all'ufficio giudiziario al quale appartiene il magistrato che conferisce l'incarico;
  • la vigilanza del Presidente della Corte di appello sulle nomine ai predetti incarichi, conferite a soggetti che abbiano con i magistrati del distretto giudiziario, in cui ha sede l'ufficio titolare del procedimento, rapporti di parentela, affinità, coniugio o frequentazione assidua.

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