Iscrizione di atti societari nel registro: il controllo di tipicità del conservatore

La Redazione
24 Maggio 2018

Anche nel diritto societario il registro delle imprese ha assunto le funzioni tipiche di un pubblico registro, con funzioni informative e pubblicitarie. Il conservatore del registro non ha, però, funzionalmente il compito di sindacare la validità, sotto il profilo civilistico, del contenuto dei provvedimenti da iscrivere

Anche nel diritto societario il registro delle imprese ha assunto le funzioni tipiche di un pubblico registro, con funzioni informative e pubblicitarie. Il conservatore del registro non ha, però, funzionalmente il compito di sindacare la validità, sotto il profilo civilistico, del contenuto dei provvedimenti da iscrivere; egli è tenuto all'iscrizione previo esercizio di un controllo di regolarità formale, che si estrinseca in un controllo sui requisiti formali dell'atto (competenza dell'ufficio, provenienza e certezza giuridica della sottoscrizione, riconducibilità dell'atto al tipo legale).

Il conservatore può rifiutare di iscrivere un atto se all'esito del c.d. controllo di tipicità emerga che esso non corrisponde al modello legale (nel caso di specie, era stata richiesta l'iscrizione di un atto di revoca di amministratore di s.r.l. assunta non con delibera assembleare, come prescritto dal modello legale, ma contenuta in un atto di donazione).

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