La Commissione UE propone nuove misure per la quotazione delle PMI

La Redazione
28 Maggio 2018

La Commissione UE ha proposto nuove norme per agevolare l'accesso delle piccole e medie imprese ai finanziamenti tramite mercati pubblici, nell'ambito dell'Unione dei mercati dei capitali dell'Ue (UMC).

La Commissione UE ha proposto nuove norme per agevolare l'accesso delle piccole e medie imprese ai finanziamenti tramite mercati pubblici, nell'ambito dell'Unione dei mercati dei capitali dell'Ue (UMC).

Rendere effettivi i vantaggi della quotazione in borsa, tramite uno snellimento delle procedure burocratiche per le PMI che vogliono quotarsi ed emettere titoli sui mercati di crescita e favorire la liquidità delle loro azioni: questo l'obiettivo della Commissione, con nuove norme che vogliono introdurre modalità più proporzionate per incentivare la quotazione, senza pregiudicare la tutela degli investitori e l'integrità del mercato.

Le principali proposte di modifica si concentrano su un adattamento degli obblighi attuali, che impongono di tenere registri di tutti coloro che hanno accesso a informazioni in grado di influire sul prezzo dei titoli in modo da ridurre gli oneri amministrativi che gravano sulle PMI, permettendo comunque alle autorità competenti di indagare in caso di abuso di informazioni privilegiate; si intende, inoltre, consentire agli emittenti quotati da almeno tre anni sui mercati di crescita per le PMI di redigere un prospetto semplificato se desiderano passare a un mercato regolamentato; semplificare la registrazione delle sedi di negoziazione specializzate nell'emissione di obbligazioni come mercati di crescita per le PMI.

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