Anzianità di servizio e divieto di discriminazione nei confronti dei lavoratori a tempo determinato
30 Maggio 2018
Come rimarcato dalla Corte di Giustizia, la clausola 4 dell'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato in allegato alla direttiva del Consiglio 1999/79/CE deve essere intesa nel senso che la stessa osta a che i periodi di servizio prestati da un dipendente pubblico temporaneo di un'amministrazione pubblica non vengano presi in considerazione ai fini dell'accesso di quest'ultimo, divenuto nel frattempo dipendente pubblico di ruolo, ad una promozione per via interna cui possono esclusivamente aspirare i dipendenti pubblici di ruolo, a meno che tale esclusione non sia giustificata da ragioni oggettive ai sensi del punto 1 di tale clausola: ragione per cui il semplice fatto che il dipendente pubblico temporaneo abbia prestato detti periodi di servizio in base ad un contratto o un rapporto di lavoro a tempo determinato non integra una tale ragione oggettiva. La suindicata clausola 4 è stata peraltro dichiarata dalla Corte europea pacificamente applicabile, unitamente alle altre prescrizioni della direttiva 99/70 e dell'accordo quadro ai rapporti di lavoro, anche alle amministrazioni pubbliche, nonché insuscettibile, per intrinseca precisione della prescrizione, di successivi atti di trasposizione interna. |