Contratto di apprendistato e disciplina rationes temporis applicabile

31 Maggio 2018

La legge n. 25/1955 costituiva, prima dell'entrata in vigore del D.Lgs. n. 276/2003, il parametro normativo di riferimento per la disciplina del contratto di apprendistato. La cd. riforma Biagi ha innovato profondamente la materia, scindendo l'originaria unica fattispecie di apprendistato in tre distinte ...

La legge n. 25/1955 costituiva, prima dell'entrata in vigore del D.Lgs. n. 276/2003, il parametro normativo di riferimento per la disciplina del contratto di apprendistato. La cd. riforma Biagi ha innovato profondamente la materia, scindendo l'originaria unica fattispecie di apprendistato in tre distinte tipologie contrattuali, le quali con diversa gradualità coniugano le esigenze formative con la pratica professionale. La menzionata riforma non ha, tuttavia, espressamente abrogato la normativa previgente, ma ciò non deve essere interpretato come sintomatico dell'intenzione legislativa di mantenere in vigore entrambi i testi normativi, quanto piuttosto della evidenziata necessità di offrire una disciplina medio tempore applicabile all'istituto in esame, in tal modo evitando vuoti di disciplina. La mancata espressa abrogazione di norme palesemente incompatibili evidenzia la volontà legislativa di mantenere in vigore la pregressa normativa solo temporaneamente, sino alla completa attuazione della nuova disciplina, destinata a sostituire il quadro normativo previgente.

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