IRES ed IRAP applicate anche alle società tra avvocati
04 Giugno 2018
La natura del reddito prodotto dalle società tra avvocati. «Una società per azioni costituita per l'esercizio dell'attività di avvocato deve adottare il regime fiscale previsto per le società di capitali e, dunque, deve assoggettare ad IRES il reddito prodotto e ad IRAP il valore della produzione». Questa la precisazione contenuta nella Risoluzione 35/E pubblicata ieri dall'Agenzia delle Entrate, con la quale viene fornita risposta ad un quesito in merito alla natura del reddito prodotto dalle società tra avvocati. L'istante riteneva che una società per azioni costituita per l'esercizio dell'attività di avvocato dovesse comunque adottare il regime fiscale previsto per le società di capitali. Conseguentemente, la società era dell'avviso che dovesse assoggettare il proprio reddito ad IRES e il valore della produzione ad IRAP.
L'esercizio della professione forense svolta in forma societaria costituisce attività di impresa. L'Agenzia delle Entrate ha risposto in maniera concorde con il parere dell'istante: l'esercizio della professione svolta in forma societaria costituisce, dunque, attività d'impresa. Si legge infatti nella Risoluzione: «Alle società tra avvocati costituite sotto forma di società di persone, di capitali o cooperative, si applicano le previsioni di cui agli artt. 6, ultimo comma, e 81 del Tuir, per effetto delle quali il reddito complessivo delle società in nome collettivo e in accomandita semplice, delle società e degli enti commerciali di cui alle lettere a) e b) del comma 1 dell'art. 73, comma 1, da qualsiasi fonte provenga è considerato reddito d'impresa». *Fonte: www.fiscopiu.it |