Recesso del socio da s.r.l.: il rimborso della sua quota come atto di trasferimento

La Redazione
11 Giugno 2018

In caso di recesso di un socio da società a responsabilità limitata, il rimborso della sua quota mediante acquisto da parte di altri soci o di terzi, ai sensi dell'art. 2473, comma 3, c.c., si configura come atto di trasferimento, della partecipazione sociale, che interviene tra il socio recedente, che deve partecipare in proprio e gli altri soci dichiaratisi disponibili all'acquisto.

In caso di recesso di un socio da società a responsabilità limitata, il rimborso della sua quota mediante acquisto da parte di altri soci o di terzi, ai sensi dell'art. 2473, comma 3, c.c., si configura come atto di trasferimento della partecipazione sociale, che interviene tra il socio recedente, che deve partecipare in proprio e gli altri soci dichiaratisi disponibili all'acquisto.

Nelle s.r.l. gli amministratori non possono procedere direttamente ed autonomamente alla vendita della quota del socio receduto agli altri soci o al terzo: la disciplina dettata dall'art. 2437-quater per le s.p.a. non può essere applicata analogicamente alle s.r.l. (nel caso di specie, il Giudice del Registro, all'esito del controllo qualificatorio sull'atto di cui si chiedeva l'iscrizione, ha ritenuto che il trasferimento della quota di partecipazione al capitale sociale di un socio receduto, operato direttamente dagli amministratori della s.r.l., non fosse idoneo all'iscrizione nel registro delle imprese).

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