I contributi consortili sono dovuti per il solo fatto dell’inclusione dell’immobile nel perimetro consortile
12 Giugno 2018
L'obbligo del pagamento dei contributi consortili si impone al contribuente per il solo fatto di essere proprietario di immobili ricadenti nel perimetro consortile, atteso che questo fatto, di per sé, comporta la configurabilità di un vantaggio a favore dell'immobile; conseguentemente, l'inclusione degli immobili nel comprensorio consortile rimane il legittimo presupposto della pretesa impositiva in questione. L'onere di provare la sussistenza degli effettivi benefici e vantaggi procurati al fondo, non incombe sul Consorzio, bensì incombe sul contribuente l'onere di provare l'insussistenza di tali benefici diretti. |