Requisiti pensione di anzianità e art. 2119 c.c.

Come e a che condizioni è possibile licenziare un lavoratore di età pensionabile?

Il datore di lavore può procedere ad un licenziamento ex art. 2119 c.c., c.d. ad nutum, qualora il dipendente abbia maturato i requisiti per accedere alla pensione di anzianità. Il recesso datoriale potrà dunque difettare di motivazione, sebbene sia richiesto il rispetto del termine di preavviso, salvo sia stata inserita nel contratto di lavoro una clausola che preveda l'automatica risoluzione del rapporto al raggiungimento dei limiti di età (Cass. civ. sent n. 1743/2017 e ord. n. 20499/2017). Così come specificato dai giudici di legittimità con la sent. n. 17589/2015, è esclusa la titolarità da parte del dipendente di un diritto potestativo alla permanenza al lavoro, cosicché l'eventuale ulteriore continuazione dovrà essere condivisa dalle parti. Recentemente gli Ermellini hanno precisato, inoltre, che la legittimità del recesso datoriale "libero" è subordinata non solo al raggiungimento dei requisiti minimi contributivi e anagrafici, ma anche all'effettiva possibilità per il lavoratore di conseguire giuridicamente il trattamento previdenziale. Si veda: Cass. civ. ord. n. 13181/2018.