Contenzioso tributario: le controversie diminuiscono dell’8,51%

Migliorano i rapporti tra Fisco e contribuenti. O quantomeno questo è ciò che emerge dal

relativo al periodo

che registra una contrazione dell'8,51% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il Report è stato pubblicato ieri dal Dipartimento delle Finanze e segue di pochi giorni il Rapporto relativo al 2017, chiusosi con una diminuzione delle liti tributarie pendenti pari al 10,7% e dei ricorsi presentati pari all'8,8%.

Ritornando al primo trimestre 2018, l'indagine certifica che le controversie definite sono state 66.467, con una rilevante riduzione delle decisioni del 15,47% rispetto ai primi tre mesi dell'anno precedente. Le nuove controversie, presentate in primo grado, presso le Commissioni tributarie provinciali (CTP), sono state pari a 42.355, evidenziando una crescita del 3,23%, mentre i ricorsi definiti, pari a 51.158, registrano una diminuzione del 19,46%. Nelle Commissioni tributarie regionali (CTR), gli appelli pervenuti nel periodo gennaio-marzo 2018, pari a 16.010, risultano in calo del 9,51%. Le definizioni, pari a 15.309 provvedimenti, registrano una crescita dell'1,30%.

In merito agli esiti dei giudizi, nelle CTP, quelli completamente favorevoli all'Ente impositore sono circa il 46%, mentre i giudizi completamente favorevoli al contribuente rappresentano il 31%. Nelle CTR la quota di giudizi completamente favorevoli all'Ente impositore è stata di circa il 46% quella dei giudizi completamente positivi nei confronti del contribuente è stata pari a circa il 37%.

Altro dato interessante riguarda il nuovo processo tributario telematico: nel trimestre gennaio-marzo il 43% degli atti processuali collegati alle controversie pervenute nei due gradi di giudizio è stato depositato utilizzando il canale telematico. In particolare, nel trimestre sono stati inviati telematicamente il 14% degli atti introduttivi, il 40% delle controdeduzioni e il 51% degli altri atti processuali.