Se il notaio non si accerta dell’assenza di ipoteche sull’immobile prima della compravendita deve risarcire il danno

Redazione Scientifica
25 Giugno 2018

Il notaio che, chiamato a stipulare un contratto di compravendita immobiliare, ometta di accertarsi dell'esistenza di iscrizioni ipotecarie pregiudizievoli sull'immobile, può essere condannato al risarcimento del danno consistente nel pagamento della somma complessivamente necessaria per la cancellazione del vincolo, la cui determinazione deve essere rimessa al giudice di merito.

IL CASO Una donna si rivolge al Tribunale di Taranto per sentir dichiarata la responsabilità professionale di un notaio che non si era accertato della libertà delle iscrizioni gravanti sull'immobile acquistato dall'attrice. Il Giudice dichiara la responsabilità del notaio per negligenza ma respinge la richiesta di risarcimento del danno avanzata dall'attrice, consistente nel residuo di mutuo pagato oltre alla somma necessaria alla cancellazione dell'ipoteca gravante sul bene. La Corte d'appello di Lecce, sez. distaccata di Taranto, accoglie l'appello incidentale del notaio escludendo la responsabilità professionale dello stesso. La donna ricorre per la cassazione della sentenza, affidandosi a due motivi.

RESPONSABILITÀ CONTRATTUALE DEL NOTAIO La Suprema Corte ricorda che è ormai principio consolidato della Cassazione che il notaio che non adempia anche alle attività preparatorie della propria prestazione è contrattualmente responsabile verso tutte le parti dell'atto rogato, salvo che sia stato esonerato da tali attività, ogni qualvolta il suo comportamento sia produttivo di danni e che il rapporto professionale che intercorre tra notaio e cliente si inquadra nello schema del mandato in virtù del quale il professionista è tenuto ad eseguire personalmente l'incarico assunto ed è pertanto responsabile, ex art. 1228 c.c., dei sostituiti ed ausiliari di cui si avvale.

PRINCIPI DI DIRITTO La Cassazione accoglie pertanto il ricorso principale ed enuncia il seguente principio di diritto: «Il notaio che, chiamato a stipulare un contratto di compravendita immobiliare, ometta di accertarsi dell'esistenza di iscrizioni ipotecarie pregiudizievoli sull'immobile, può essere condannato al risarcimento del danno consistente nel pagamento della somma complessivamente necessaria per la cancellazione del vincolo, la cui determinazione deve essere rimessa al giudice di merito».
La Corte, nel rinviare gli atti alla Corte d'appello di Lecce, ribadisce infine che «L'attività preparatoria che rientra nei doveri di diligenza dell'attività notarile deve essere svolta in tempi utili a garantire la corrispondenza dell'esito delle ricerche effettuate con le condizioni del bene che vengono descritte nell'atto, sia in ragione della necessità di assicurare la serietà e la certezza degli effetti tipici di esso, sia in funzione della realizzazione sostanziale della funzione di pubblico ufficiale».

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